Nel 1838 un ragazzo di quattordici anni partì da Druogno, un paesino del nord Italia vicino al Lago Maggiore, diretto a piedi verso Amsterdam per cercare fortuna come spazzacamino (probabilmente il suo cognome era Vitale, ma nel tempo venne modificato in Vittali). Dopo quattordici mesi arrivò ad Amsterdam dove venne subito accettato come apprendista spazzacamino dalla famiglia Bonardi, proveniente altresì da Druogno. Dopo il suo periodo di apprendistato, il ragazzo ricevette, come tutti gli altri spazzacamini nel XIX secolo, un orologio da tasca d’oro e cento fiorini d’argento. Dopo essersi sposato con Maria Pardoen, il suocero gli offrì un piccolo prestito grazie al quale il suo desiderio più grande si poté avverare. Nel 1844 aprì la sua attività di spazzacamino. Da allora sono passate sei generazioni e la settima è pronta a prendere le redini della società Vittali. La preziosa stufa, modello Coquette, che potete ammirare è antecedente al 1936 ed è stata donata proprio dalla famiglia van Blerk-Vittali, dopo il restauro. È stata prodotta dalla Jaarsma, famosa ditta produttrice di stufe in ghisa decorate attiva a Den Haag (L’Aia) dal 1906.